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Fare business in India: dos & dont’s – IC&Partners
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Fare business in India: dos & dont’s

india

Dalla nostra sede IC&Partners India

La fase di esponenziale crescita economica che vive l’India la porterà in breve tempo a risiedere stabilmente tra le prime 4 potenze economiche mondiali. Per impostare fin da subito relazioni di business efficaci è utile conoscere i dos & dont’s che rendono le relazioni più fluide. Dunque, in un territorio in cui son note le difficili e caratteristiche situazioni di contesto che influenzano il business, è importante sapersi calare nella realtà locale, più di quanto lo si faccia in altre regioni del mondo.

 

Grazie all’esperienza maturata da IC&Partners India in oltre 8 anni di attività, suggeriamo alcuni Do’s & Don’ts utili per impostare delle relazioni economiche votate al successo.

  1. Flessibilità. In un’economia che cresce a ritmi elevati, essere veloci e proattivi è essenziale. Per poter far business in India occorre essere in grado di gestire rapidamente un contesto in continuo divenire.
  2. Puntualità. Che gli Indiani non siano puntuali come gli svizzeri è un dato di fatto, ma nella loro società e cultura essere puntuali ha comunque la propria importanza. È necessario fissare i meeting con largo anticipo e verificare poco prima dell’appuntamento che non sorgano imprevisti e che sia tutto confermato; magari l’orario non sarò rispettato, così come il luogo, ma in un range di un’intera giornata, sicuramente il vostro meeting avrà luogo!
  3. Informalità. È un fatto di apertura ed educazione, all’inizio di ogni meeting, scambiare qualche parola di circostanza prima di addentrarsi nelle questioni tecniche. Se vi chiedono della vostra famiglia e dell’ultima partita di cricket è solo per rispetto e non per superficialità. I convenevoli son molto importanti ed apprezzati.
  4. Non affrontare a muso duro le negoziazioni. Gli indiani sono abili uomini d’affari e, come da abitudine, si aspettano che voi intavoliate una negoziazione, come segno di rispetto nei loro confronti e verso le loro offerte. Porsi con un atteggiamento di chiusura o con toni decisi e risoluti può far irrigidire il vostro interlocutore al punto di compromettere gli affari.
  5. Non sottovalutare la parola data da un indiano, soprattutto se in presenza di altri uomini d’affari. Per quanto i contratti siano, ovviamente, l’unico strumento con cui tutelarsi, in India la parola vale ancora molto. Soprattutto negli ambienti più executive prendete di buon grado quanto sugellato da una stretta di mano.
  6. Il controllo qualità è di fondamentale importanza. Soprattutto nell’industria manifatturiera occorre avvalersi di professionisti fidati che localmente verifichino e controllino tutta la filiera. Dalla produzione fino alla spedizione finale.

 

Quindi in India, più che altrove, la consulenza può sopperire al gap culturale che nel business potrebbe essere la chiave di volta in grado di far girare completamente il risultato dei vostri affari. Questo è il ruolo di cui IC&Partners India va fiera alla luce anche dell’elevato grado di soddisfazioni di tutti i nostri clienti e che resta a disposizione per valutare e pianificare nel  miglior modo le strategie di ingresso nel grande mercato indiano.