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Polonia, novità 2018 in tema di IVA e IRES – IC&Partners
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Polonia, novità 2018 in tema di IVA e IRES

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Dalla nostra sede IC&Partners Poland

In Polonia, a partire dall’esercizio 2018, sono state introdotte una serie di novità rilevanti in tema di IVA e IRES (CIT Corporate Income Tax).

 

A) Le novità IVA

Split payment

A partire dal 1 luglio 2018 entrerà in vigore il cosidetto split payment.

Si tratta di un meccanismo che prevede l’effettuazione del pagamento di una fattura su due conti correnti distinti del fornitore:

  • l’imponibile su un conto corrente ordinario;
  • l’importo IVA su un conto corrente “speciale”, denominato conto IVA.

Lo split payment verrà applicato solo su base volontaria e pertanto previa decisione dell’acquirente, il quale potrà anche decidere di effettuare alcuni pagamenti in modalità “split payment” e altri in modalità ordinaria.

Gli istituti bancari in ogni caso saranno obbligati ad aprire gratuitamente il conto IVA per ogni contribuente soggetto passivo IVA e i costi della relativa gestione saranno a carico delle banche stesse.

L’applicazione dello split payment consentirà di ottenere un rimborso accelerato per IVA a credito, direttamente sul conto speciale entro 25 giorni dalla presentazione della dichiarazione, senza possibilità di proroghe da parte dell’Ufficio Fiscale per eventuali verifiche.

Di contro, i valori depositati sul conto IVA potranno essere utilizzati esclusivamente per versare l’eventuale IVA a debito e per pagare l’IVA in acquisto sul conto speciale del fornitore.

Il contribuente potrà ottenere lo svincolo degli importi depositati sul conto IVA, ma solo previa verifica da parte degli organi fiscali competenti, i quali potranno rilasciare il consenso entro 60 giorni, o negarlo in caso di altri debiti fiscali o di fondato sospetto di possibilità di evasione dell’imposta.

 

Legge STIR – System Teleinformatyczny Izby Rozliczeniowej

Al fine di limitare i reati di estorsione IVA (emissione di fatture false, contraffazione e alterazione di fatture,…) dal 13 gennaio 2018 è entrata in vigore la legge STIR (System Teleinformatyczny Izby Rozliczeniowej), che consente all’Amministrazione Nazionale Fiscale ( KAS) di bloccare il conto bancario di un contribuente.

Il responsabile KAS, infatti, ha la facolta` di bloccare il conto per 72 ore in caso di sospetto di fenomeni di estorsione, con la possibilita` di proroga a 3 mesi per valori superiori a 10 mila euro.

La legge STIR prevede inoltre la creazione di un sistema di interscambio informazioni tra istituti bancari e amministrazione fiscale al fine di identificare i flussi potenzialmente connessi a fenomeni di estorsione fiscale.

Registro dei contribuenti attivi IVA

Dal 16 giugno 2015 è possibile consultare online il registro dei contribuenti attivi ai fini IVA sul sito del Ministero delle Finanze.

Nel 2018 il registro viene implementato ed integrato con una serie di nuovi dati ed informazioni riguardanti il contribuente, tra cui gli estremi dei conti correnti utilizzati per l’attività.

A tal proposito un contribuente che effettua il pagamento su un conto corrente bancario diverso da quello indicato nel registro stesso per un valore eccedente i 15.000 PLN, diventa responsabile in solido del debito IVA del fornitore relativo alla transazione stessa.

 

B) Le novità IRES – CIT Corporate Income Tax

Limite di deducibilità ai fini IRES per alcune spese per servizi sostenute per conto di societa` collegate.

Per i contribuenti IRES è introdotto un limite alla deducibilità di alcune spese sostenute direttamente o indirettamente per conto di soggetti collegati di cui all’art. 11 della Legge Updop, oppure di soggetti domiciliati in paesi a fiscalità privilegiata:

1) spese per servizi di consulenza, ricerca di mercato, pubblicità, gestione e controllo, trattamento dati, assicurazioni, garanzie, fideiussioni o altre prestazioni simili;

2) spese per royalties, per diritti d’autore o diritti patrimoniali simili, licenze, diritti di proprieta` industriale,..;

In particolare è introdotta l’indeducibilità di tali spese per il valore, riferito ad un esercizio fiscale, che eccede il  5% dell’ EBIDTA (Earnings before interest, taxes, depreciation and amortisation).

Il limite non viene applicato per le spese il cui valore non supera i 3.000.000 PLN nell’esercizio fiscale.

L’importo non dedotto in un determinato esercizio sociale, potrà essere portato in deduzione nei successivi 5 esercizi.

 

Limiti alla deducibilità degli oneri finanziari relativi a finanziamenti.

Per i contribuenti IRES è introdotta l’indeducibilità degli oneri finanziari per il valore, riferito ad un esercizio fiscale, che eccede il 30 % dell’EBITDA.

Tra gli oneri finanziari rientrano tutti costi derivanti dall’utilizzo di mezzi finanziari forniti da altri soggetti, anche non collegati. Trattasi in particolare degli interessi passivi (anche su rate di leasing), spese, provvigioni, commissioni, premi, sanzioni e interessi di mora, costi di assicurazione.

Il limite non viene applicato agli oneri finanziari riferibili  alla quota parte di finanziamento  che non supera il valore di 3.000.000 PLN nell’esercizio fiscale.

Gli oneri finanziari non dedotti in un determinato esercizio sociale potranno esser portati in deduzione nei successivi 5 esercizi sociali (entro gli stessi limiti).