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Polonia, novità in materia fiscale: white list e split payment – IC&Partners
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Polonia, novità in materia fiscale: white list e split payment

Dal primo settembre in Polonia, i contribuenti, le aziende e gli imprenditori, hanno l’obbligo di comunicare all’ufficio fiscale il conto corrente bancario sul quale ricevere i pagamenti da parte dei propri clienti, siano essi locali che esteri. Tali conti sono inseriti nella cosiddetta white list. Nel caso in cui un soggetto effettuasse un pagamento su un conto differente da quello presente nella white list e con un importo superiore a 15.000 PLN (circa 3.400 euro) il costo non potrà essere deducibile ed il cliente resterà solidalmente responsabile nella liquidazione dell’IVA.

Nel caso in cui invece il cliente, per errore, effettuasse un pagamento al fornitore polacco su un conto corrente non presente nella white list, il cliente, avrà la possibilità di comunicare all’ufficio fiscale l’accaduto e registrare regolarmente il costo in contabilità evitando la responsabilità solidale.

Nella white list al momento non rientrano i conti correnti bancari aperti all’estero, quindi le società estere che operano in Polonia, ed identificate in Polonia ai fini IVA, potrebbero riscontrare difficoltà in fase di incasso da parte dei clienti polacchi, nel caso non disponessero anche di conti correnti bancari locali.

Un’altra novità in materia fiscale che entrerà in vigore il prossimo primo novembre è in tema di split payment, che sostituirà il meccanismo di inversione contabile nelle operazioni domestiche.

Tutte le transazioni polacche che finora erano incluse nel meccanismo di reverse charge, a partire  da novembre 2019 saranno soggette all’aliquota IVA in vigore. La scissione del pagamenti (il valore netto va sul conto normale del fornitore e l’importo dell’IVA sul conto speciale dedicato alle imposte) riguarda la vendita di beni e la prestazione dei servizi previsti nell’allegato n. 15 alla normativa IVA ovvero ad esempio:

–        Prodotti di acciaio e di metalli preziosi;

–        Rifiuti, rottami;

–        Attrezzatura elettronica: smartphone, apparecchi fotografici;

–        Notebook, console;

–        Lavori edili;

–        Pezzi di ricambio auto e motociclette;

–        Carbone i loro derivati;

–        Macchine e attrezzatura elettrica e i lori pezzi e accessori

A patto che il valore della transazione superi 15.000 PLN (pari a circa 3.400 euro) sulla fattura dovrà essere inseritatale dicitura “Mechanizm Podzielonej Płatności” (Meccanismo di pagamento scisso).

Il ricevente di tale fattura dovrà effettuare il pagamento adottando la procedura dello split payment.

Sono previste delle severe sanzioni per i contribuenti che non osservano le suddette regole.