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Nuovo Regolamento UE antidumping: intesa raggiunta – IC&Partners
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Nuovo Regolamento UE antidumping: intesa raggiunta

antidumping

Settembre 2017. Parlamento, Consiglio e Commissione UE hanno presentato la riforma del sistema di calcolo antidumping. Il termine “dumping” identifica le esportazioni a prezzi sottocosto.

Con particolare riferimento alla Cina, le disposizioni precedenti all’Accordo prevedevano che al Gigante Asiatico non venisse riconosciuto lo status di “economia di mercato”, e questo per il mancato soddisfacimento dei criteri previsti dalla disciplina comunitaria.

Il regolamento eliminerà, al contrario, la distinzione tra “economie di mercato” e non (quindi tutti i Paesi saranno uguali, Cina compresa), verranno rimosse le “liste nere” diventando più semplicemente “Country neutral”. Dazi senza distinzioni.

Resta comunque il problema alla base di questi interventi normativi: ci sono Paesi in cui l’effetto dumping nasce dai costi sostenuti dal produttore che vengono di fatto distorti, creando un effetto domino importante in fase di esportazione, con prezzi di ingresso che alterando gli equilibri di mercato, la concorrenza, la società e l’occupazione del lavoro (solo per citare alcuni aspetti).

Il rimedio oggi proposto è la possibilità per le imprese europee di segnalare alla Commissione un sospetto di distorsione del mercato. La Commissione avvierà un’indagine, sarà previsto un contraddittorio, e, non meno importante, sarà l’esportatore a dover dimostrare l’assenza di commercio sleale (si inverte l’onere della prova).

Per il caso in cui, quale esito procedurale, la Commissione debba determinare i dazi antidumping, lo farà sulla base del fatto che un Paese abbia “significative distorsioni” nei propri prezzi d’ingresso, tali da giustificare l’utilizzo di prezzi tratti da altri Paesi terzi per calcolare il margine di dumping, e si utilizzeranno quelli “domestici” solo se questi intendono fissare un tetto positivo sotto cui non si può scendere.

 

IC&Partners sostiene le proprie imprese con un servizio specializzato in questo nuovo percorso di segnalazione, monitoraggio ed eventuale rimborso dei dazi antidumping.