Adottata la nuova Legge sulla Protezione dei Dati Personali in Bosnia ed Erzegovina

L’8 Marzo è entrata in vigore, in Bosnia ed Erzegovina la Legge sulla protezione dei dati personali, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della BiH n. 12/2025. La sua applicazione inizierà dopo 210 giorni dalla sua entrata in vigore, ovvero dal 4 ottobre 2025.

L’introduzione di questa legge rappresenta un quadro giuridico fondamentale per la tutela della privacy dei cittadini e il suo allineamento con gli standard dell’Unione Europea. La sua attuazione garantisce che i dati personali dei cittadini bosniaci vengano trattati in conformità con la  legge vigente, tutelando così i diritti umani e le libertà fondamentali, e armonizzando la normativa con le disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione delle persone fisiche con il particolare riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati, ovvero con il cosiddetto General Data Protection Regulation (GDPR).

L’obiettivo della nuova Legge è la protezione dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche in Bosnia ed Erzegovina, indipendentemente dalla loro cittadinanza o residenza, e in particolare del loro diritto alla protezione dei dati personali.

La nuova legge apporta cambiamenti significativi attraverso una definizione più precisa e dettagliata dei diritti dei cittadini riguardo ai loro dati personali e al diritto alla privacy, una più chiara suddivisione delle responsabilità e degli obblighi tra titolari e responsabili del trattamento dei dati, una determinazione chiara dei principi di trattamento dei dati personali, nonché la definizione delle competenze e dei poteri dell’Agenzia per la Protezione dei Dati Personali della BiH, la quale è incaricata per la supervisione sul trattamento dei dati, dell’emissione di linee guida e dell’imposizione di sanzioni.

Con l’adeguamento agli standard europei, questa legge non solo protegge i diritti dei cittadini, ma definisce anche il quadro giuridico per il trasferimento transfrontaliero dei dati, ovvero il trasferimento dei dati a un altro Stato o a un’organizzazione internazionale, stabilendo anche i meccanismi giuridici di protezione per tali trasferimenti, a partire dalle decisioni sull’adeguatezza e le misure di salvaguardia, fino alle norme vincolanti d’impresa e alle deroghe in casi particolari.

Inoltre, la legge prevede sanzioni pecuniarie elevate in caso di violazione degli obblighi relativi alla protezione dei dati personali, che possono variare da 20.000 KM fino a 40.000.000 KM, oppure fino al 4% del fatturato annuo globale nel caso di imprese.

Per le violazioni gravi della legge, l’applicazione del Codice Penale della BiH prevede ulteriori sanzioni per il trattamento illecito dei dati personali, garantendo così una protezione completa della privacy dei cittadini.

Nei prossimi mesi si prevede l’adozione di una serie di atti normativi secondari che disciplineranno ulteriormente le disposizioni legali, mentre ai soggetti che agiscono come titolari o responsabili del trattamento dei dati personali verrà lasciato tempo sufficiente per adeguare le loro pratiche alle nuove disposizioni legislative.

Elaborazioni a cura di IC&Partners Banja Luka, news@icpartners.it