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Stati Uniti: L’inflazione scende al 6,5% – IC&Partners
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Stati Uniti: L’inflazione scende al 6,5%

L’inflazione negli Stati Uniti scende al punto più basso in oltre un anno.

Un’ulteriore indicazione che le pressioni sui prezzi hanno raggiunto il picco durante la spinta senza precedenti della Federal Reserve per inasprire la politica monetaria è il fatto che l’inflazione annuale degli Stati Uniti è scesa a dicembre al livello più basso in più di un anno.

L’indice dei prezzi al consumo, pubblicato dal Bureau of Labor Statistics, è sceso per il sesto mese consecutivo attestandosi al 6,5% nel mese di dicembre. Un dato in calo rispetto al 7,1% di novembre e ormai lontano dal picco del 9,1% di giugno ed è il livello più basso da ottobre 2021.

I prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,1% rispetto al mese precedente.

Escludendo la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, il cosiddetto Cpi (il dato core) che si ritiene sia il miglior indicatore del corso dell’inflazione, è aumentata dello 0,3% rispetto al mese precedente, o del 5,7% su base annua.

I più recenti dati sull’inflazione vengono monitorati con attenzione dai funzionari della Fed mentre determinano fino a che punto comprimere ulteriormente l’economia statunitense. La banca centrale sta discutendo se può tornare a una velocità più regolare di un quarto di punto nella sua prossima riunione politica dopo essere scesa a un aumento del tasso di mezzo punto il mese scorso dopo quattro aumenti consecutivi di 0,75 punti percentuali.

Il calo di dicembre è stato causato da una forte riduzione dei prezzi della benzina, che sono crollati del 9,4% e ora sono in calo dell’1,5% su base annua. Di conseguenza, l’indice shelter (legato alla componente residenza) è aumentato dello 0,8%, più che compensando l’aumento dei costi legati alle abitazioni. La sua crescita rispetto all’anno precedente è stata del 7,5%.

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Fonte: Elaborazioni a cura di IC Americas, news@icpartners.it – riproduzione riservata