Russia, Coronavirus: aggiornamenti dalla nostra sede
Vladimir Putin ha introdotto un regime di giorni non lavorativi retribuiti dal 30 ottobre al 7 novembre 2021 compreso in tutto il paese. Nelle regioni con la situazione epidemiologica più difficile i giorni non lavorativi possono essere introdotti già da questa settimana e, se necessario, possono essere prorogati dopo il 7 novembre.
Il 21 ottobre, il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha introdotto un lockdown temporaneo a Mosca dal 28 ottobre al 7 novembre 2021.
A partire dal 28 ottobre:
• tutti i negozi non alimentari a Mosca saranno chiusi, ad eccezione delle farmacie e dei negozi che vendono beni di prima necessità;
• tutti i bar ei ristoranti saranno chiusi;
• saranno chiuse le attività che forniscono servizi alla persona ai cittadini, i saloni di bellezza, i fitness club e le piscine;
• gli studi dentistici resteranno chiusi, salvo per le cure urgenti;
• i cinema, le sale da concerto ed i circhi saranno chiusi;
• è possibile visitare teatri e musei utilizzando il QR code
Dall’8 novembre fino a quando la situazione epidemiologica non migliora:
• saranno consentiti eventi concertistici, di intrattenimento, culturali, di intrattenimento, educativi, sportivi con una partecipazione simultanea di più di 500 persone purché gli organizzatori rispettino i requisiti per l’uso dei codici QR;
Viene raccomandato a tutte le strutture che forniscono servizi a contatto con i cittadini di prendere la propria decisione sull’uso dei codici QR.
Dal 25 ottobre 2021 al 25 febbraio 2022, i cittadini di età superiore ai 60 anni e le persone affette da malattie croniche devono osservare un “regime domiciliare” nel luogo di residenza permanente. Le passeggiate e l’esercizio all’aperto non sono limitati. Coloro che sono stati vaccinati o si sono ripresi da COVID-19 negli ultimi sei mesi non hanno bisogno di rimanere a casa.
Dal 25 ottobre 2021 al 25 febbraio 2022, i datori di lavoro che operano a Mosca devono trasferire in lavoro a distanza almeno il 30% del numero totale dei dipendenti, tutti i dipendenti con più di 60 anni e quelli affetti da malattie croniche. Allo stesso tempo, il requisito del lavoro a distanza non si applica a coloro che si sono ripresi dal COVID-19 o si sono vaccinati, nonché ai dipendenti di istituzioni mediche, imprese dell’industria della difesa, Roscosmos, Rosatom e molte altre industrie strategiche.
Le imprese di servizi devono garantire la vaccinazione di almeno l’80% del numero totale dei dipendenti. La vaccinazione con la prima dose deve essere effettuata entro il 1 dicembre 2021.
Il 21 ottobre 2021, anche la regione di Mosca ha introdotto nuove restrizioni a causa dell’aumento del numero di casi di COVID-19.
Dal 28 ottobre al 7 novembre:
• saranno sospese le seguenti attività: ristoranti, bar, saloni di bellezza, fitness club, cinema, negozi al dettaglio;
• verrà fatta un’eccezione per le farmacie, i negozi che vendono generi di prima necessità alimentari e non e per le consegne;
• le visite a teatri e musei saranno consentite con non più del 50 per cento della capienza totale e con tutti i requisiti igienico-sanitari;
• sarà sospesa l’erogazione dei servizi nei locali delle istituzioni statali, fatta eccezione per la registrazione dei neonati, il divorzio e il matrimonio, la registrazione dei decessi.
Dal 25 ottobre 2021 al 25 febbraio 2022 (compreso) i datori di lavoro che operano nella regione di Mosca devono trasferire in lavoro a distanza il 30% del numero totale dei dipendenti esclusi i dipendenti con codice QR; adottare misure volte a ridurre al minimo la presenza di dipendenti sul posto di lavoro.
Per un aggiornamento sulla situazione in Russia guarda ora Export Talks – Focus Russia presente sul nostro canale YouTube
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Fonte: IC Trade e IC&Partners Russia, news@icpartners.it