Conflitto Russia Ucraina e gli effetti sulle imprese italiane
A seguito della comunicazione sulle sanzioni USA verso le regioni ucraine Donetsk e Lugansk, forniamo di seguito alcuni chiarimenti a cura del nostro Partner ZPC Srl che interessano le aziende produttrici/esportatrici di beni consumo.
Di fatto, l’Executive Order (EO) firmato dal presidente Biden il 21 febbraio 2022 espande il perimetro delle sanzioni verso le due regioni interessate in analogia a quanto già previsto in riferimento al territorio della Crimea.
In che misura è interessato il settore dei beni di consumo?
Nell’EO si parla di qualsiasi bene, servizio e tecnologia, rientrano pertanto anche i beni di consumo.
Perché le sanzioni americane impattano anche sulle aziende italiane?
L’EO prevede il divieto di esportare, riesportare, vendere o fornire, direttamente o indirettamente, dagli Stati Uniti, o da parte di un soggetto US, ovunque si trovi, qualsiasi bene, servizio o tecnologia verso le regioni ucraine Donetsk e Lugansk. Per le aziende italiane vige pertanto il divieto di inviare prodotti o parti/componenti di origine USA con destinazione finale nelle due regioni, oltre la Crimea.
Cosa fare nel caso di rapporti commerciali o attività di business nelle due regioni ucraine?
È assolutamente necessario verificare l’origine dei beni e la loro destinazione finale, per escludere che siano di origine USA e il coinvolgimento delle aree ucraine da ultimo colpite da sanzioni.
Cosa fare in caso di disposizione di bonifico bancario?
Occorre anzitutto tenere presente che sono vietate transazione in U.S. Dollar verso le due regioni ucraine.
Nella predisposizione di operazioni bancarie è opportuno indicare dati completi e verificati, compresi gli indirizzi dei soggetti destinatari coinvolti (Paese, regione, città). In questo modo il sistema SWIFT sarà in grado di intercettare eventuali criticità dei bonifici connessi alle regioni raggiunte dalle più recenti misure restrittive.
Cosa rischiano le aziende che violano le sanzioni americane?
La violazione delle misure sanzionatorie americane ha delle conseguenze anche verso le aziende italiane, in ragione delle caratteristiche dell’extra territorialità delle normative statunitensi. Le conseguenze possono essere: inserimento nelle blacklist statunitensi, blocco delle proprietà, sanzioni amministrative e penali, gravi danni reputazionali verso istituti finanziari e business partner.
Per maggiori approfondimenti invitiamo a scaricare i documenti di seguito riportati:
- SIRI n. 6 – L’executive order di Biden che interessa le regioni ucraine Donetsk e Lugansk
- SIRI n. 7 – Il provvedimento dell’OFAC sulle sanzioni verso istituiti finanziari e soggetti russi
- SIRI n.8 – Le Sanzioni UE in risposta agli interventi della Russia nelle regioni Ucraine di Donetsk e Lugansk
Lato operativo ricordiamo IC&Partners è presente a Mosca con IC&Partners Russia ed IC Trade e in Ucraina con IC&Partners Ukraine. Tutte le nostre società sono a disposizione per supportare le imprese in questo delicato momento.
Fonte: Zpc srl, elaborazioni a cura di IC&Partners, news@icpartners.it
