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Datamatrix – marcatura digitale obbligatoria per tutte le calzature destinate al mercato Russo – IC&Partners
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Datamatrix – marcatura digitale obbligatoria per tutte le calzature destinate al mercato Russo

Le importazioni di calzature in Russia sono sempre state rilevanti per gli esportatori italiani sia come volume che come valore.

Negli ultimi anni le autorità russe hanno applicato una serie di misure al fine di ridurre la quota di importazioni irregolari o addirittura di contrabbando.

L’ultima disposizione, entrata in vigore in data 01.07.2020 dopo una serie di rinvii dovuti a difficoltà tecniche è il cosiddetto DATAMATRIX cioè il QR code da applicare alle calzature (nello specifico alla loro confezione). Va detto che questa misura si inserisce in un piano ben piu’ ampio di “marcatura” a mezzo QR code che riguarda piu’ categorie merceologiche tra cui pneumatici, sigarette, farmaci, raggruppati nel progetto Chestny Znak (Honest Sign) – https://chestnyznak.ru/en/

Questo adempimento riguarda in primo luogo gli importatori russi (non di tutti i cinque paesi dell’area EAC che sono Russia, Bielorussia, Armenia, Kirghizistan, Kazakistan, ma solo della Russia) che non possono importare nè imettere in commercio calzature senza QR code ma si riflette sull’operatività dei produttori stranieri in quanto il QR code va applicato prima della dogana russa cioè:

  • Presso il produttore, ad esempio in Italia
  • Presso un magazzino di transito di un operatore di logistica in un paese di transito prima della Russia (ad esempio Germania, Paesi Baltici, Polonia…)
  • Presso un magazzino doganale in Russia (alcuni operatori logistici dispongono di queste infrastrutture)

In ogni caso il produttore straniero deve fornire all’importatore russo una serie di dati che fanno riferimento al sistema GTIN-GS1 oltre che alla voce doganale Taric e che operativamente in molti casi coincidono a quelli richiesti per ottenere la certificazione di conformità EAC e preparare la relativa etichetta EAC.

Raccomandiamo quindi di muoversi per tempo e coordinarsi con i propri clienti/importatori russi sull’esecuzione di questo adempimento.

In Russia IC&Partners è presente dal 2003 e la sua controllata locale IC Trade è a disposizione  per supportarvi su questo tema. Per richiedere maggiori informazioni clicca qui

Fonte: elaborazioni a cura di IC Trade, riproduzione riservata, news@icpartners.it