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IC&Partners Asia al Shanghai – Friuli Venezia Giulia Region Economic and Trade Cooperation Forum – IC&Partners
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IC&Partners Asia al Shanghai – Friuli Venezia Giulia Region Economic and Trade Cooperation Forum

shanghai

Mercoledì 6 dicembre, una delegazione di IC&Partners Asia ha partecipato al Shanghai – Friuli Venezia Giulia Region Economic and Trade Cooperation Forum, un’ulteriore tappa del programma di cooperazione bilaterale avviato ormai da alcuni anni e sancito dalla sottoscrizione di un Memorandum d’Intesa tra Shanghai ed la Regione Friuli Venezia Giulia per avviare concrete progettualità comuni in alcuni settori economici di reciproco interesse e per favorire il trasferimento di processi, tecnologie e know-how innovativi.

 

Il seminario si e’ tenuto presso Invest Shangai, agenzia governativa per lo sviluppo degli investimenti stranieri a Shanghai, ed ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti della Municipalità di Shanghai e della Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che nel suo intervento ha posto l’accento sulle eccellenze dell’economia regionale: la cantieristica navale, la siderurgia, la meccanica, la biotecnologia, il legno-arredo, il turismo e l’agroalimentare.

Particolarmente significato l’intervento del Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, che ha sottolineato l’importante ruolo del porto franco di Trieste nelle relazioni commerciali con la Cina, rafforzato dalla scelta del governo cinese di inserire i porti italiani di Genova e Trieste tra quelli su cui investire come terminali del progetto per la nuova Via della seta. La Cina ha bisogno di un avamposto nell’Alto Adriatico e quello di Trieste è il porto più adatto non solo per gli alti fondali e la posizione geografica ma anche per le infrastrutture ferroviarie che consentono un’importante espansione dei traffici.

 

Il Presidente Zeno D’Agostino ha evidenziato la forte crescita negli ultimi anni del traffico delle merci movimentate nel Porto di Trieste che conferma il suo primato italiano ed il ruolo di hub verso l’Europa centro-orientale grazie ai crescenti collegamenti ferroviari, in particolare verso la Baviera e l’Ungheria. Inoltre, il porto di Trieste è fra i pochissimi dotati di un piano regolatore già approvato che rende facilmente eseguibili tutte le opere previste.

L’intervento del responsabile per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Udine, Antonio Dalla Mora, ha evidenziato che le imprese friulane, grazie all’elevata qualità del design e della tecnologia che caratterizza i loro prodotti, hanno già conquistato importanti traguardi all’estero e possono contare su ottime prospettive di sviluppo nel mercato cinese.