m
Our Mission Statement
This is Photoshop's version of Loremer Ipsn gravida nibh vel velit auctoregorie sam alquet.Aenean sollicitudin, lorem quis bibendum auci elit consequat ipsutis sem nibh id elit.
Follow Us
Top
Il visto lavorativo in Cina: importanti novità – IC&Partners
2369
post-template-default,single,single-post,postid-2369,single-format-standard,mkd-core-1.0.2,translatepress-it_IT,highrise-ver-1.4,,mkd-smooth-page-transitions,mkd-ajax,mkd-grid-1300,mkd-blog-installed,mkd-header-standard,mkd-sticky-header-on-scroll-up,mkd-default-mobile-header,mkd-sticky-up-mobile-header,mkd-dropdown-slide-from-bottom,mkd-dark-header,mkd-full-width-wide-menu,mkd-header-standard-in-grid-shadow-disable,mkd-side-menu-slide-from-right,wpb-js-composer js-comp-ver-7.5,vc_responsive

Il visto lavorativo in Cina: importanti novità

CINA.IC&Partners

Dalla nostra sede IC&Partners Asia 

 

La State Administration of Foreign Experts Affairs ha comunicato una importante novità in materia di visti per i lavoratori stranieri in Cina, già implementata in via sperimentale da ottobre in alcune aree della Cina (Beijing, Tianjin, Hebei, Shanghai, Anhui, Shandong, Guangdong, Sichuan, Ningxia), ma che sarà estesa a tutto il territorio nazionale a partire da Aprile 2017.

 

Questa riforma prevede l’integrazione delle due alternative, previste dalla precedente normativa, per gli stranieri che intendono lavorare in Cina: da un lato, l’Alien Employment Permit rilasciato da Ministry of Human Resources and Social Security per la generalità dei lavoratori stranieri; dall’altro il Foreign Expert Certificate rilasciato da State Administration of Foreign Experts Affairs per i “top talent”.

La nuova normativa prevede, invece, una sola procedura di approvazione del work permit (più rapida e semplificata rispetto al passato) ed un’unica tipologia di work permit per tutti i lavoratori stranieri, ai quali sarà assegnato un codice identificativo ed una personale work permit card, che sarà utilizzabile come carta di identità in Cina – anche per accedere ad alcuni servizi.

Un’altra importante novità è che State Administration of Foreign Experts Affairs, nel valutare le richieste relative al nuovo work permit, assegnerà un punteggio agli stranieri che presentano la domanda, sulla base delle loro competenze ed esperienze professionali.

 

A breve saranno pubblicati dalle autorità cinesi maggiori dettagli in merito a questo nuovo sistema che prevede la classificazione dei lavoratori stranieri in tre categorie a seconda del loro profilo professionale: la Categoria A relativa ai top talent, la Categoria B che riguarda i professional talent, la Categoria C riservata ai lavoratori non specializzati o impiegati nel settore dei servizi.

È probabile che in futuro le autorità cinesi privilegeranno la concessione di work permit per i top talent; mentre saranno introdotte delle limitazioni al numero di visti rilasciati per le altre due categorie di lavoratori.