Proroga fino al 15 giugno del divieto temporaneo per i viaggi non essenziali in entrata nell’area Schengen per i cittadini di Paesi terzi
Nella giornata di ieri 8 maggio la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione (visionalibile cliccando qui) con cui propone la proroga del divieto temporaneo per i viaggi non essenziali in entrata nell’area Schengen per i cittadini di Paesi terzi, già in essere dal 16 marzo e in scadenza il 15 maggio. La nuova misura sarà in vigore almeno fino al 15 giugno.
Nel documento la Commissione europea ribadisce le condizioni che regolano le disposizioni precedenti: restano vietati tutti i viaggi non essenziali verso l’Unione da parte di cittadini di Stati terzi; solo i cittadini e i residenti di lunga durata nell’UE o i professionisti stranieri che devono operare in territorio europeo, nonché taluni professionisti (ad es. medici) possono accedere nel territorio dell’UE.
Ieri il tema è stato discusso dalla riunione in videoconferenza dei ministri degli affari interni e durante l’audizione del Commissario per gli Affari interni, Ylva Johansson, con i membri della Commissione per le libertà civili (LIBE) del Parlamento europeo.
Secondo la commissaria, l’eliminazione delle restrizioni dovrà essere progressiva e coordinata tra gli Stati membri e ha insistito anche sul fatto che non sarà consentita la discriminazione tra cittadini di diversi Stati membri. Per la riapertura dei confini dovranno essere presi in considerazione tre criteri: il livello dell’epidemia su entrambi i lati del confine, lo scopo del viaggio e la presenza di misure di protezione.