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Romania: Novità fiscali del 2025 – IC&Partners
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Romania: Novità fiscali del 2025

Con il Decreto Legge n. 156 del 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1334 del 31 dicembre 2024, sono state introdotte significative modifiche al codice fiscale e ad altre disposizioni di bilancio. Nonostante un contesto economico europeo caratterizzato da segnali di stagnazione, il Governo rumeno ha adottato nuovi provvedimenti che comportano un aumento del prelievo fiscale per i contribuenti.

Di seguito un’analisi delle principali novità fiscali.

Imposta sui dividendi tra società

L’imposta sui dividendi pagati da una società a un’altra società, quando non si applicano condizioni di esenzione fiscale, è stata fissata al 10%.

Nuove soglie per le microimprese

Dal 2025, il limite massimo di ricavi per mantenere il regime di microimpresa è pari all’equivalente in LEI di 250.000 euro. La soglia in LEI da verificare già al 31.12.2024 per il mantenimento del regime nel 2025, calcolata al cambio di 4,9741 LEI per euro, è di 1.243.525 LEI. Le imprese devono considerare anche i ricavi delle società collegate e, se il titolare detiene oltre il 25%, le entrate da attività indipendenti.

A partire dal 2026, la soglia per il regime di microimpresa si ridurrà a 100.000 euro, tornando ai livelli pre-2015.

Chiarimenti sui codici attività

Le microimprese applicano una tassazione del 3% sui ricavi anche quando attività come software su commessa, tecnologia dell’informazione, ristorazione e altri servizi alimentari sono principali o secondarie.

Stop alle esenzioni fiscali nei settori strategici

Dal 2025, vengono abolite le esenzioni fiscali per i redditi da lavoro nei settori dell’informatica, costruzioni, agricoltura e alimentazione. Questa misura non si applica ai dipendenti impegnati nella ricerca e sviluppo.

Tassazione dei dividendi per le persone fisiche

I dividendi distribuiti a persone fisiche dal 1° gennaio 2025 saranno tassati al 10%. La stessa aliquota si applica ai dividendi pagati a non residenti, con l’obbligo di considerare le convenzioni contro la doppia imposizione.

Altre novità fiscali

  1. Imposta sulle costruzioni speciali: è stata introdotta un’imposta dell’1% sulle costruzioni “speciali” non soggette a tassazione locale al 31 dicembre dell’anno precedente.
  2. Esenzione parziale per il salario minimo: I dipendenti con stipendio minimo lordo (fino a 4.300 LEI) godranno di un’esenzione fiscale fino a 300 LEI, escludendo buoni pasto e vacanze.
  3. Minimi salariali settoriali:
    • Costruzioni: 4.582 LEI per un orario medio mensile di 165,34 ore.
    • Agricoltura e alimentazione: 4.050 LEI per lo stesso orario.

Nuovi adempimenti dal 2025

  1. SAFT obbligatorio: Dal 1° gennaio, tutti i contribuenti, inclusi quelli non residenti registrati per l’IVA, devono presentare il file di revisione fiscale standard (D406).
    • La prima scadenza è fissata al 28 febbraio 2025 per le transazioni di gennaio.
    • Previsto un periodo di tolleranza di sei mesi senza sanzioni.
  2. Fatture elettroniche B2C: Dal 2025, le fatture emesse verso persone fisiche devono essere trasmesse all’Agenzia fiscale rumena entro 5 giorni.
  3. Dichiarazione IVA precompilata: L’e-TVA (D300), basata sui dati delle fatture elettroniche e altri sistemi, sarà obbligatoria dal 1° agosto 2025. Differenze significative, se non chiarite tramite cassetto fiscale, tra dichiarazioni potrebbero attivare controlli fiscali.

Sanzioni

  • Mancata presentazione del SAFT: 1.000 euro; SAFT incompleto o errato 300 euro;
  • Omessa o parziale risposta alla notifica per differenze tra Dichiarazione IVA e modello precompilato dall’Agenzia fiscale: fino a 10.000 LEI per grandi contribuenti.

 

Le modifiche introdotte richiedono un’adeguata pianificazione da parte di aziende e professionisti. È consigliabile rivedere i processi amministrativi per garantire conformità ai nuovi obblighi e evitare sanzioni. Per ulteriori dettagli, il nostro partner in Romania è a disposizione per supportarvi per maggiori informazioni e contattare il nostro partner scrivere a info@icpartners.it.

 

Fonte: Elaborazioni a cura di IC&Partners Romania, news@icpartners.it