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Il turismo cinese e le opportunità per l’Italia – IC&Partners
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Il turismo cinese e le opportunità per l’Italia

cinese

Dalla nostra sede IC&Partners Asia

 

Le maggiori disponibilità economiche della classe media cinese, l’influenza culturale dei Paesi occidentali in Cina ed il crescente numero di voli internazionali stanno contribuendo negli ultimi anni all’espansione del turismo cinese all’estero, facendo della Cina il principale Paese d’origine dei viaggiatori nel mondo.

Nel 2015, il numero totale dei turisti cinesi che hanno viaggiato in Europa è stato di  3.5 milioni  con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente; di questi, 1.4 milioni di viaggiatori cinesi si sono recati in Italia. Tuttavia, tra l’ottobre del 2015 e il marzo del 2016 si e’ registrata una contrazione del numero di viaggiatori cinesi diretti in Europa, dovuta principalmente alle preoccupazioni concernenti la sicurezza a seguito dei recenti attentati.

Spesso i turisti cinesi visitano l’Italia per pochi giorni, inserendola tra le mete del loro viaggio europeo, dopo aver visitato altri Paesi; l’attuale classifica delle principali destinazioni europee dei viaggiatori cinesi vede l’Italia al secondo posto dopo la Francia che può vantare una migliore dotazione aeroportuale e un maggior numero di collegamenti aerei con la Cina.

 

Un elemento importante per i cinesi nella scelta della destinazione turistica e’ la facilità con la quale possono ottenere il visto di ingresso. Per questo motivo, diverse nazioni stanno velocizzando l’iter burocratico per l’emissione di visti e stanno favorendo l’emissione di visti di lunga durata ad entrata multipla: avendo la possibilità di ritornare con lo stesso visto, i turisti cinesi non saranno più costretti a spostarsi rapidamente tra le mete turistiche visitandole per pochi giorni, ma potranno pianificare più viaggi e soggiornare più a lungo nelle località di loro interesse.

 

Il sistema turistico-ricettivo dell’Italia presenta alcuni elementi di debolezza nell’accoglienza del turista cinese: in particolare, la carenza di personale che parla mandarino, di informazioni in lingua cinese su internet  (sempre più utilizzato dai cinesi per informarsi sulle località turistiche) e di servizi personalizzati (per esempio, il bollitore d’acqua o la prima colazione cinese). Un altro importante problema e’ che i turisti cinesi percepiscono come basso il livello di sicurezza delle città italiane e temono, in particolare, di poter essere vittime di furti.

 

Le mete visitate dai turisti cinesi in Italia sono principalmente le città più famose per il loro patrimonio storico-artistico e per lo shopping (Milano, Firenze, Venezia e Roma), con la conseguenza che circa l’86% degli arrivi dalla Cina si concentrano in Veneto, Toscana, Lombardia, Lazio e Emilia-Romagna, mentre le altre Regioni continuano ad essere una risorsa turistica poco conosciuta.

 

Negli ultimi anni, la maggior parte dei turisti cinesi verso l’estero è rappresentato dalle donne (circa il 60%) ed e’ prevalente la fascia di età compresa fra i 25 ed i 44 anni. Tuttora, il mercato turistico cinese è soprattutto basato su viaggi organizzati ma da alcuni anni sta crescendo rapidamente il turismo individuale, sebbene non abbia ancora raggiunto i numeri dei viaggi di gruppo.

 

Sempre più cinesi (soprattutto giovani e con più elevato livello di istruzione) preferiscono scegliere direttamente i propri itinerari senza il supporto di tour operator: la nuova tendenza e’ quella del turista “esploratore”, che desidera confrontarsi direttamente con la realtà del luogo visitato e provare esperienze autentiche, fuori dalla portata del classico turista cinese che viaggia al seguito di un gruppo.

 

Un’altra importante novità da considerare e’ la crescente diffusione in Cina di internet: le piattaforme online sono sempre più il canale con cui i turisti cinesi prenotano i loro viaggi, spesso utilizzando uno smartphone; inoltre, i social media cinesi (primo fra tutti il popolarissimo WeChat) fanno ormai parte dell’esperienza di viaggio ed una delle prime richieste del turista cinese quando arriva in albergo è la connessione Wi-Fi per potersi collegare a internet, condividere foto con amici e familiari, scambiare informazioni e consigli sul viaggio.