Ucraina, il giorno dopo
“Sono passate oltre 48 ore dall’attacco russo e nessuno di noi aveva idea che accadesse. Nonostante le trattative diplomatiche, nonostante lo sforzo dei paesi democratici ci troviamo attaccati dai vari fronti dell’Est, Nord e Sud” queste le parole di Andriy Tsura GM di IC&Partners Ukraine con sede a Leopoli, che attraverso questa breve nota vuole condividere cosa sta accadendo in queste ore in Ucraina.
Andry ci testimonia, così come ha raccontato a RaiNews, che ha ricevuto molteplici chiamate da italiani per chiedere assistenza e conoscere come poter uscire dal Paese o come assistere le famiglie o le persone rimaste.
Da giovedì mattina tutte le strutture e le società Ucraine, straniere si sono fermate. Chi può lavora da casa, oppure si sono organizzate in altri modi. Attualmente sono aperti solo i servizi comunali e le fabbriche di importanza strategica.
È stato dichiarato lo stato militare nel Paese e in tutte le citte c’è coprifuoco. All’estero fanno uscire solo le donne ed i bambini, mentre gli uomini sono immobilizzati o chiamati alle armi. Sono stati bombardati quasi tutti gli aeroporti, l’unico intoccato per adesso è quello nella città di Leopoli.
Andriy aggiunge “Noi siamo molto fiduciosi che tutta questa situazione finirà a breve, e potremo ritornare alla vita normale quanto prima. L’Ucraina non ha mai fatto guerre, e si trova veramente impreparata a difendere il paese, proprio per questo motivo il nostro governo chiede aiuto. Per ora siamo da soli, e Dio è con noi”.
Lato IC&Partners Italia e Mondo siamo vicini alle persone che stanno attraversando questo periodo molto delicato e confidiamo che finisca il prima possibile.
Fonte: IC&Partners Ukraine, news@icpartners.it