Ucrania: inflazione al 26,2% nel 2022
Secondo una nota diffusa nelle scorse settimane da Urksibbank – BNP Paribas bank, l’inflazione ucraina nel 2022 si è attestata al 26.6% risultando inferiore rispetto al previsto 32,9%. La crescita dell’IPC (Indice dei Prezzi al Consumo) deriva principalmente da un cambiamento temporaneo nel modello di consumo causato da interruzioni di energia elettrica d’emergenza. Infatti in questo periodo i consumi in Ucraina si sono spostati verso i beni essenziali e la carenza di elettricità ha stimolato la domanda, e di conseguenza prezzi, per prodotti che potrebbero anche non rientrare nell’IPC.
Nonostante un’inflazione più lenta del previsto nel 2022, è probabile che i prezzi al consumo continueranno a crescere nella prima metà del 2023 e rimarranno nella zona alta a due cifre fino alla fine del 2023.
I principali fattori che influenzeranno inflazione dovrebbero essere:
– Aumento dei costi di produzione a causa dei continui problemi di erogazione di potenza;
– Previsto aumento delle tariffe dei servizi pubblici nel 2023, guidato da un sostanziale divario tra i prezzi sostenuti dal governo e quelli di mercato per le materie prime energetiche;
– Ulteriore svalutazione moneta.
Inoltre, supponendo che l’Ucraina intraprenda il percorso di ripresa nella seconda metà del 2023 un previsto aumento delle importazioni potrebbe sommarsi alla crescita dei prezzi al consumo.
Detto questo, grazie alla politica monetaria restrittiva e alle assicurazioni del governo di evitare il finanziamento monetario delle spese del bilancio statale nel 2023, attualmente si considera trascurabile il rischio di una spirale incontrollabile dell’inflazione.
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Fonte: Urksibbank – BNP Paribas bank, elaborazioni a cura di IC&Partners Ukraine, news@icpartners.it – riproduzione riservata