USA, Sales Tax: cosa cambia per gli esportatori italiani
Il 21 giugno 2018 la Supreme Court of the United States ha emesso una storica sentenza riguardo al sales and use tax nexus relativamente alla causa South Dakota v. Wayfair, Inc. La sentenza 5-4 capovolge il principio generale della physical presence già ribadito in precedenti sentenze come quelle relative a Quill Corp. v. North Dakota (1992) e National Bellas Hess Inc. v. Department of Revenue of Illinois (1967), dove si precisava che era necessaria la presenza fisica dell’impresa perché uno Stato avesse il diritto di imporre le obbligazioni scaturenti dalle norme relative alla sales and use tax.
Nexus
In America gli Stati esercitano il loro potere impositivo attraverso leggi, giurisprudenza, regolamenti o prassi. Generalmente le norme degli Stati contengono definizioni generiche includendo frasi come “doing business in” oppure “deriving income from” per descrivere i comportamenti economici che fanno scattare il Nexus e pertanto le obbligazioni tributarie. Le norme variano da Stato a Stato.
Il concetto di Nexus descrive il grado di connessione tributaria di un contribuente con un Stato. Se un contribuente ha stabilito lo sales and use tax Nexus, lo Stato potrà richiedere allo stesso che si registri presso l’apposito dipartimento e che raccolga e versi l’imposta determinata sulle vendite effettuate in tale Stato.
Negli ultimi anni, molti Stati sono diventati sempre più aggressivi nel varare norme che richiedono agli operatori economici residenti al di fuori dei loro confini di riscuotere e versare la sales and use tax. La maggior parte degli Stati oggi ha deciso infatti di definire una forma di “economic Nexus” determinandone l’esistenza non più sulla presenza fisica del contribuente bensì legandola al superamento di certi parametri di attività realizzati all’interno dei confini statali.
Significato del Wayfair case
Nel 2016 lo stato del South Dakota ha approvato una legge che sanciva il concetto della “economic presence”, prevedendo che fosse assoggettata a Sales and use tax nello Stato ogni attività economica che producesse più di 200 separate transazioni di vendita o più di $100,000 di fatturato in beni o servizi durante l’anno solare in corso o in quello precedente.
Wayfair, un importante piattaforma web per la vendita di arredi per la casa su scala nazionale, ha proposto il caso alla U.S. Supreme Court che ha sostanzialmente accolto la tesi dello Stato ribaltando l’orientamento precedente legato alla presenza fisica nel territorio.
Considerazioni finali
La decisione della Corte Suprema nel procedimento Wayfair ha determinato analoghi aggiustamenti nelle norme tributarie di ogni Stato ed oramai la quasi totalità degli Stati ha aderito all’adozione dell’Economic nexus a partire generalmente dal 1 Agosto 2019.
L’economic Nexus riguarda anche e soprattutto le vendite on line e quelle destinate ai magazzini Amazon (AFC). In tale caso Amazon si occuperà di fornire i dettagli delle vendite per Stato e – ove possibile – si occuperà di esigere le imposte dai consumatori finali.
Occorre però prestare particolare attenzione alle clausole relative al passaggio della proprietà dei beni ceduti a clienti USA: se l’Incoterm utilizzato prevede che la proprietà dei beni passi in territorio americano (es: DDP), la transazione si considera avvenuta nei confini dello Stato in cui si trova il cliente ed occorre pertanto adeguarsi alla normativa vigente registrando la società straniera nello stato e presentando le dichiarazioni obbligatorie.
Di seguito un elenco molto sintetico delle norme ad oggi vigenti stato per stato ove viene specificato il volume delle vendite al di sopra del quale si verifica il Nexus:
Alabama
$250,000/anno nell’anno precedente
Arizona
Nel 2020 sono $150,000, successivamente nel 2021 saranno $100,000
Arkansas
$100,000/anno o 200 o più transazioni calcolate sull’anno precedente
California
$500,000/anno calcolati sulle vendite dell’anno precedente
Colorado
$100,000/anno calcolate sulle vendite dell’anno precedente
Connecticut
$100,000 nei 12 mesi precedenti 200 o più transazioni effettuate nell’anno precedente
Georgia
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente
Hawaii
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Idaho
$100,000/anno effettuate nel’anno precedente
Illinois
$100,000/anno o 200 o più transazioni effettuate nei 12 mesi precedenti
Indiana
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Iowa
$100,000/anno effettuate nel’anno precedente
Kansas
Non c’e’ limite relativo al volume delle vendite o al numero delle transazioni, pertanto il nexus e’ realizzato sempre. In merito a tale provvedimento c’e’ una contestazione in atto pertanto le regole potrebbero cambiare.
Kentucky
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso=
Louisiana
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Maine
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Maryland
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Massachusetts
$100,000/anno nel precedente anno solare o più di 100 transazioni.
Michigan
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Minnesota
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nei 12 mesi precedenti
Mississippi
$250,000 nei precedenti 12 mesi
Nebraska
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Nevada
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
New Jersey
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
New Mexico
$100,000 nell’ultimo anno solare.
New York
$500,000/anno e 100 transazioni negli ultimi quattro trimestri
North Carolina
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
North Dakota
$100,000 nel corrente o nel precedente anno
Ohio
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Oklahoma
$10,000 nei precedenti 12 mesi
Pennsylvania
$100,000 nei precedenti 12 mesi. Per vendite tra $10,000 e $100,000 ricorrono solo gli obblighi dichiarativi
Rhode Island
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
South Carolina
$100,000 nel corrente o precedente anno
South Dakota
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Tennessee
$500,000 nei precedenti 12 mesi
Texas
$500,000 nel precedente anno solare.
Utah
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Vermont
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nei 12 mesi precedenti
Virginia
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Washington
$100,000/anno nell’anno precedente o nell’anno in corso
Washington DC
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
West Virginia
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Wisconsin
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Wyoming
$100,000/anno o più di 200 transazioni effettuate nell’anno precedente o nell’anno in corso
Gli stati che non sono elencati non hanno sales and use tax.
Alla luce di quanto descritto sopra e tenendo in considerazione le conseguenze fiscali che potrebbe comportare l’omissione di uno degli adempimenti richiesti dalle vigenti normative locali consigliamo di contattarci sempre preventivamente per poter valutare i provvedimenti da intraprendere.
IC&Partners è presente in America con IC Americas con uffici in Texas, New York. Le aziende interessate ad avviare o consolidare un processo di export in questo Paese possono contattarci compilando questo form.
Fonte: elaborazioni a cura dell’Ufficio Studi di IC Americas, info@icpartners.it