Voucher per l’internazionalizzazione: altre nuove risorse stanziate per le aziende
E’ di oggi una nuova dichiarazione del Ministro Calenda, che è intervenuto per la seconda volta incrementando la dotazione di risorse a sostegno delle aziende che hanno partecipato al progetto del voucher per l’internazionalizzazione.
Venerdì 2 ottobre scadeva il periodo per inviare la domanda telematica di partecipazione: sono state 4.146 le imprese a partecipare al bando, segno del successo dell’iniziativa promossa dal Ministero per lo Sviluppo Economico. “A fronte di questo ottimo riscontro da parte delle imprese – ha dichiarato il vice Ministro Carlo Calenda – abbiamo deciso di incrementare la dotazione finanziaria da 10 a 17,8 milioni di euro, permettendo così a 1780 aziende (780 in più del previsto) di accedere al nuovo strumento per l’internazionalizzazione. Il programma – ha concluso il Vice Ministro – proseguirà nel 2016 con ulteriori risorse”.
Il progetto dei voucher per l’internazionalizzazione è stato creato per permettere alle aziende di strutturare in modo stabile le attività di export, con la possibilità di avvalersi di una figura professionale specifica – il Temporary export manager, TEM.
Le aziende che richiedono il voucher dovranno però avvalersi di società di consulenza accreditate dal Ministero stesso, come IC&Partners che è accreditata con il protocollo V F 192. I servizi di consulenza previsti dal bando riguardano sia attività di sviluppo dell’export – ricerca partner, analisi di mercato etc. – che attività di consulenza legale, finanziaria, civilistica, organizzativa, tutti servizi che IC&Partners fornisce ai suoi clienti da più di vent’anni.
E’ già previsto anche per il 2016 un potenziamento delle risorse destinate per la seconda tranche del voucher internazionalizzazione.