A Colazione con…. Antonello Vedovato
Prima di tutto, grazie Roberto e grazie IC&Partners.
Mi occupo da trent’anni di formazione ed educazione con particolare attenzione al mondo dei giovani. La mia specializzazione si inserisce in quell’area definita “la pedagogia NEL lavoro”.
Tra i fondamenti del metodo utilizzato nei nostri laboratori per gli adulti e per i giovani, troviamo il concetto di “esperienza trasformativa”. In sostanza una dimensione temporale che ci immerge in compiti e progetti di realtà, in grado di porci fuori dalla nostra confort-zone, costringendoci a generare nuove viste e nuove soluzioni.
Il Covid-19 rappresenta, ad oggi, il progetto di realtà più importante che noi generazioni “post” abbiamo mai affrontato.
Premetto che lascio, ai moderni eroi, la “difesa della vita”.
Parallelamente, tutti noi, siamo chiamati a compiere il nostro ruolo che determinerà, una volta salvata la vita, dare alla stessa una continuità degna per essere vissuta. Per questo configuro il Covid-19 come una forza occulta di cui sappiamo poco e che ha come unica finalità la nostra distruzione, fisica ed umana. Un insieme potente di energie irriconoscibili, capaci di sopraffare millenni di ricerca e azione misericordiosa e di consapevolezza scientifica, riguardo l’unicità e la irripetibilità della vita umana. Da qui in poi chiamerò il COVID-19 con il suo nome proprio “LA BESTIA”. Ovvero IL MALE, UNIVERSALE E GLOBALE.
A mio avviso davanti a questa sfida è necessario agire attraverso una chiara dicotomia; L’AMORE PER L’UMANO E IL METODO. Per ragioni di spazio mi concentro sul metodo. Innanzitutto scomponiamo la sfida nella sua duplice espressione; MINACCIA E OPPORTUNITÀ.
Da un punto di vista freddo e distaccato riconosciamo tre elementi fondamentali, cari ai sostenitori delle nuove economie di successo. Infatti, la bestia è CONTAMINAZIONE, VIRALITÀ e DISRUPTIVE. Nessun altro evento, dal dopo guerra, è stato così universale, rapido e dirompente nella vita delle persone e delle economie globali.
Conosciamo sempre meglio le minacce e siamo chiamati a far emergere le opportunità. Porto un solo esempio tra i tanti. Milioni di studenti con i loro insegnanti hanno determinato il più alto salto di apprendimento intergenerazionale nell’uso delle metodologie e tecnologie della comunicazione on line, mai sperimentato prima. In parallelo le imprese in Smart Working hanno ridotto in modo significativo e inaspettato l’ignoranza funzionale. Possiamo affermare che stiamo scoprendo una rinnovata forma di “INTELLIGENZA CREATIVA SINAPTICA COLLETTIVA”.
In conclusione per ribaltare la forza distruttiva de “La Bestia” possiamo:
- CONTAMINARE con l’amore per noi stessi e gli altri relazioni solide, profonde e centrate su una rinnovata fiducia verso il prossimo, dando priorità alle persone degne di riconoscimento, sapere e capacità tangibili ed ECO Sistemici, verso il bene comune, (VALORI).
- Dare VIRALITÀ alle scoperte utili che facciamo, generando una ampia rete di Intelligenze Creative e promuovendo in forma libera le buone pratiche, con il fine di un miglioramento sistemico in tutti gli ambiti dell’agire Umano, (CAPACITÀ, STRUMENTI E CONTENUTI).
- Cambiare in modo DISRUPTIVE i paradigmi della costruzione del valore, attraverso una SINCERA e SPIRITUALE ALLEANZA INTERGENERAZIONALE, sostenendo con generosità, VERA, le nuove generazioni e i loro PROGETTI DI VITA, affinché, trovino la necessaria RESILIENZA per far emergere soluzioni, insieme a nuove economie umane, sostenibili e civili, (AZIONI ED ECONOMIE).
DAI GIOVANI AVREMO LE SOLUZIONI E CON I GIOVANI GENEREREMO LE BASI DEL NOSTRO FUTURO.
Fonte: elaborazione a cura di Antonello Vedovato, President Edulife Foundation, news@icpartners.it