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Approvato l’accordo di libero scambio UE-Vietnam – EVFTA – IC&Partners
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Approvato l’accordo di libero scambio UE-Vietnam – EVFTA

L’8 giugno il Vietnam ha approvato l’accordo di libero scambio con l’Unione Europea (EVFTA – EU Vietnam Free Trade Agreement) si attende ora conferma sulla data ufficiale di entrata in vigore (è prevista per il 1 agosto 2020, ma è possibile che venga anticipata).

L’accordo prevede che il 65% dei dazi sulle esportazioni UE verso il Vietnam sarà eliminato subito, mentre il restante 35% verrà gradualmente rimosso entro 10 anni. Allo stesso modo, il 71% dei dazi sull’export vietnamita verso la UE decadrà all’entrata in vigore dell’accordo, mentre la percentuale rimanente sparirà entro 7 anni.

I colloqui tra le parti presero il via nel giugno 2012 per poi concludersi a fine 2015. Da allora, Europa e Vietnam sono stati impegnati a definire i dettagli specifici e le singole voci, anche in riferimento all’accordo analogo siglato di recente tra Europa e Singapore. Il Parlamento Europeo aveva votato a favore di EVFTA lo scorso febbraio, il Consiglio Europeo a fine marzo. Ora è arrivata la ratifica da Hanoi. Secondo le stime Confindustria riportate da Huffingtonpost, quest’accordo potrebbe far crescere l’interscambio tra le parti di 23 miliardi entro il 2035.

L’Evfta, è il secondo accordo dell’Unione europea con un Paese membro dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) dopo Singapore, e uno dei pochi con un Paese in via di sviluppo. Il Vietnam, la cui economia dipende dall’export, ha siglato più di una dozzina di accordi di libero scambio negli ultimi due decenni

Secondo i dati del dipartimento generale delle dogane vietnamita, nel 2019 il commercio con l’UE ha toccato i 56,45 miliardi di dollari. Le esportazioni del Vietnam in Europa sono state di 41,5 miliardi di dollari, pari al 16% delle spedizioni del Paese nell’anno. Secondo la Banca mondiale, l’intesa potrebbe aumentare il prodotto interno lordo del Vietnam del 2,4% e dare all’export una spinta del 12% entro il 2030. Secondo invece le elaborazioni dell’italiana Confindustria dello scorso febbraio l’intesa potrebbe far crescere l’interscambio tra i Paesi dell’Unione e il Vietnam di 23 miliardi entro il 2035. Ad oggi il dazio medio applicato al mix di categorie merceologiche provenienti dall’Italia è del 7,2%. Nel 2018 l’Italia ha esportato in Vietnam beni per 1,3 miliardi di euro, valore in crescita del l’11,1% rispetto al 2017. Ciò ne ha fatto la terza destinazione per importanza fra i Paesi Asean (dopo Singapore e Thailandia e davanti all’Indonesia), e la 24esima al di fuori dall’UE.

Al fine di beneficiare di riduzione o abbattimento daziario – per i prodotti che rispetteranno la regola di origine prevista dell’accordo – la prova dell’origine preferenziale per le esportazioni di prodotti originari da UE a Vietnam sarà la dichiarazione su fattura compilata da un esportatore registrato al sistema REX, a decorrere dalla data di entrata in vigore dell’accordo

IC&Partners è attiva in Vietnam con una società controllata che fa base ad Hanoi ed offre servizi di TEM, fiscali, amministrativi, contabili e societari (link)

Per informazioni e supporto compilare il seguente form.

Fonte: elaborazioni a cura di IC&Partners Vietnam, news@icpartners.it