Bosnia ed Erzegovina: nuovi limiti per pagamento in contanti e salari minimi

Il 20 gennaio 2023 è entrata in vigore la modifica del Regolamento sulle condizioni e modalità di pagamento in contanti per le entità giuridiche (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Srpska RS 07/23). D’ora in poi, 500,00 KM (€255,64) è l’importo massimo per il pagamento in contanti di beni e servizi.

Con lo stesso Regolamento è previsto che d’ora in avanti, alle entità che hanno il conto corrente bloccato è vietato tenere contanti in cassa, oltre al divieto di pagare in contanti le proprie obbligazioni. I soldi incassati tramite contanti sono obbligati a versarli su un loro conto corrente nello stesso giorno lavorativo di ricevimento o al massimo il giorno successivo.

Il 26 gennaio 2023 il Governo della Repubblica Srpska ha adottato la Decisione del salario minimo netto per il 2023 di 700,00 KM che corrisponde a € 358,00. Ricordiamo che il salario minimo netto per il  2023 nella Federazione della Bosnia ed Erzegovina è 596,00Km che corrisponde a 304,72€.

I Contributi pensionistici per chi lavora a tempo parziale nella Repubblica Srpska dal 1 gennaio 2023 non possono essere inferiori a 315,08 KM. Conforme all’articolo 10a. della legge sui contributi pensionistici viene stabilito che la base contributiva per le persone che lavorano a tempo parziale non può essere inferiore al salario lordo minimo nella Repubblica Srpska. Secondo la decisione del Governo della RS, lo stipendio netto minimo è di 700,00 KM e corrisponde allo stipendio lordo di 1016,39 KM.

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Fonte: Elaborazioni a cura di IC&Partners Banja Luka, news@icpartners.it – riproduzione riservata