Nuove sanzioni per i cittadini italiani non iscritti all’AIRE
Dal 1° gennaio 2024, la legge di bilancio ha introdotto nuove sanzioni per i cittadini italiani che non si iscrivono all’AIRE, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.
L’AIRE è un registro tenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che contiene i dati anagrafici dei cittadini italiani residenti all’estero. L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere di tutti i cittadini italiani che trasferiscono la propria residenza all’estero per un periodo superiore a 12 mesi.
Le nuove sanzioni prevedono una multa da 200 a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, con un limite massimo di 5 anni sanzionabili.
Le sanzioni si applicano anche ai cittadini italiani che si trovano all’estero per un periodo superiore a 12 mesi e non trasferiscono la propria residenza all’estero.
L’iscrizione all’AIRE è importante per i cittadini italiani che risiedono all’estero per diversi motivi, tra cui:
- Per esercitare i propri diritti politici e civili, come il diritto di voto e il diritto all’assistenza diplomatica e consolare.
- Per accedere ai servizi consolari, come la traduzione di documenti, la legalizzazione di firme e la certificazione di atti.
- Per beneficiare di agevolazioni fiscali, come la detrazione IRPEF per le spese sostenute per l’assistenza sanitaria all’estero.
Per iscriversi all’AIRE, è necessario presentare una dichiarazione di residenza all’estero presso la competente rappresentanza diplomatica o consolare. La dichiarazione può essere presentata personalmente o per posta.
In caso di mancata iscrizione all’AIRE, è possibile regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione di iscrizione tardiva all’AIRE.
Per ulteriori informazioni sull’iscrizione all’AIRE, è possibile consultare il sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, elaborazioni a cura di IC&Partners, news@icpartners.it