Aliquote fiscali e contributive in Est Europa nel 2019
Non si registrano grosse variazioni rispetto allo scorso anno per quanto riguarda le aliquote fiscali e contributive 2018 dei paesi in cui IC&Partners è presente con le sue sedi principali. La tabella che segue presenta le principali aliquote afferenti le imposte dirette, gravanti sulle persone fisiche e sulle attività d’impresa, nonché quelle indirette ossia l’aliquota IVA. Si è considerata inoltre, quando disponibile, l’aliquota di contribuzione media dovuta dal datore di lavoro sull’impiego di manodopera.
Aliquote fiscali massime sul reddito delle persone fisiche | Aliquote fiscali iva (VAT), aliquota ordinaria | Aliquota fiscale sul reddito delle società | Aliquota di contribuzione sulla manodopera | |
UNGHERIA | 15% | 27% | 9% | 18,50% |
RUSSIA | 13% | 20% | 20% | 30,02% |
SERBIA | 15% | 20% | 15% | 17,90% |
BOSNIA | 10% | 17% | 10% | 31,00% |
UCRAINA | 18% | 20% | 18% | 22,00% |
POLONIA | 32% | 23% | 19%-9% | 21,00% |
BULGARIA | 10% | 20% | 10% | 19,02% |
Trai cambiamenti segnaliamo l’aumento dell’IVA in Russia che è passata al 20% e l’introduzione in Polonia di un’aliquota agevolata sulle società al 9% per imprese che iniziano attività’ nell’esercizio o hanno realizzato nell’esercizio precedente un fatturato inferiore a 1,2 milioni di euro.
Si conferma invece la competitività fiscale dell’Ungheria. Tale Stato presenta anche per l’anno in corso un’aliquota fiscale unica al 15% sul reddito delle persone fisiche e al 9% su quello delle attività d’impresa.
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